Giorni di forte disagio, tanto da far
temere una emergenza rifiuti come
quella verificatasi in altri centri dell’Isola. Cumuli di sacchi di immondizia, ma anche una denuncia penale:
quella del sindaco Anna Aloisi. Tutto
nasce dallo sciopero a singhiozzo
dei dipendenti della ditta appaltatrice del servizio che non riesce a pagare il loro salario.
La storia nel suo insieme si insinua
all’interno di vicende burocratiche
che non evita conflitti. I netturbini
chiedono aiuto al sindacato (Fiadel)
e lo sciopero viene messo in atto con
le ramazze appoggiate ai muri delle
case. Si tenta il dialogo tra le parti,
ma stenta a far decollare una soluzione.