Kalat Ambiente SRR ha programmato la gestione del servizio in forma unitaria per tutto il territorio dell’ATO, procedendo all’affidamento in outsourcing con gara ad evidenza pubblica e secondo le modalità previste dalla normativa regionale, che attribuisce a ciascun comune la gestione del servizio per il territorio di competenza. La raccolta porta a porta è la modalità attuata dal 2017 in tutti i comuni dell’ATO e ha consentito di raggiungere l’obiettivo di legge del 65% di raccolta differenziata a livello d’ambito. Il dimensionamento dei singoli circuiti di raccolta è funzionale alla composizione del rifiuto e al grado d’intercettazione previsto, che per tale modalità è molto alto. La risposta dei cittadini, infatti, è nettamente diversa da quella che si registra con i sistemi incentrati sulla raccolta indifferenziata con raccolte differenziate aggiuntive di tipo stradale. I circuiti differenziati di raccolta porta a porta prevedono il conferimento separato, in sacchi biodegradabili compostabili, della frazione organica (scarti di cucina e sfalci verdi) oltre alla raccolta delle “tradizionali” frazioni riciclabili secche (vetro, carta, metalli, plastica), e vengono improntati per rendere semplice e comodo, nei limiti dell’economicità complessiva del sistema, il compito ai cittadini.

Le utenze domestiche sono dotate di un kit per la raccolta differenziata costituito da un mastello marrone per la raccolta della frazione umida e un mastello verde per la raccolta del vetro. Le utenze non domestiche sono dotate di contenitori carrellati per la raccolta differenziata della frazione secca e dell’umido.

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