“Vogliamo raddoppiare la percentuale, attestandoci
al 75%”. Il nuovo sistema avr strumenti all’avanguardia. Un anno di tempo per avere una “Vizzini sostenibile”. L’ambizioso obiettivo dell’Amministrazione comunale, racchiuso
nel nome di un progetto da 40mila euro,
è accompagnato da un ottimismo per
nulla celato: raggiungere “un livello di
raccolta differenziata che si attesti tra il
75 e l’80 percento”. Ovvero oltre i doppio
del 36% attuale. La nuova sfida trae forza
dai fasti del 2010, quando 10 mesi di
“porta a porta” fecero schizzare Vizzini in
cima alla classifica regionale dei Comuni “ricicloni” (con una media del 72 percento). Ma anche da un investimento di
risorse per tracciare il conferimento e
stringere il cerchio intorno agli indisciplinati, convincendoli a differenziare. Il piano che dovrebbe permettere di recuperare i 120mila annui euro persi con l’inesorabile crollo delle percentuali prevede
l’utilizzo, da parte degli addetti alla raccolta, di dispositivi a radiofrequenza per
memorizzare un codice utente trasmesso da un’etichetta.