Presidio notturno agli impianti di compostaggio
della «Kalat» da parte del segretario generale
della Cgil del calatino, Tot² Brigadeci, e dell’operaio Francesco Mantello, richiesta di convocazione urgente al Prefetto unitamente ai sindaci del
Calatino e di dimissioni del Cda.
Queste le risultanze dell’incontro svoltosi ieri in contrada «Poggiarelli» fra i rappresentanti
sindacali Cgil, Brigadeci, Francesco D’Amico e
Agata Scir¨, l’ing. Walter Ventura e dipendenti,
per analizzare la drammatica e incandescente situazione degli impianti della Kalat, a seguito
dei ripetuti furti di cavi di rame e susseguente atti di sabotaggio che potrebbero comportare la
chiusura dello stabilimento, licenziamento per i
36 dipendenti e fine della convenzione con le
aziende Co. re. pla e Co. mie. co per il riciclaggio
di carta, cartone e plastica.