Pericolosa escalation di furti e danneggiamenti ai danni dell’impianto di
compostaggio e di quello della frazione secca di Kalat Impianti, nella zona
industriale del Calatino. L’ultimo è il
raid di ignoti che, la notte fra mercoledì
e giovedì, hanno rubato o tagliato i cavi di rami che alimentano l’impianto di
selezione del secco e alcuni servizi ausiliari dell’impianto di compostaggio
quali l’illuminazione e il sollevamento
dell’acqua, con il risultato di bloccarli
(totalmente l’impianto della frazione
secca, solo per i servizi ausiliari quello
di compostaggio) sino a domani mattina (i tecnici sono al lavoro per il ripristino). L’episodio segue due analoghi
accadimenti, avvenuti tutti nell’arco
di un mese: il primo la notte fra il 22 e
il 23 ottobre, quando i malviventi
smantellarono la cabina elettrica del
centro integrato, costringendo allo
stop per parecchi giorni entrambi gli
impianti (ma quello di compostaggio
fu fatto funzionare alla meno peggio
con un gruppo elettrogeno) e bloccando pure i servizi connessi, quali la pesatura e gli uffici del personale amministrativo. In quell’occasione furono
trafugati cavi di rame e attrezzi per un
“guadagno” – per i ladri – pari a circa
2.500 euro,