“Gli autori di questo gesto ““ afferma il CdA ““ sappiano che non si arretrer di un solo millimetro rispetto all’affermazione della legalit e della trasparenza nel delicatissimo settore dei rifiuti in Sicilia”.
Si fa sempre più strada l’ipotesi del dolo dietro l’incendio che sabato scorso è divampato presso l’impianto di compostaggio di Kalat Impianti srl in localit Poggiarelli a Grammichele. La notizia è stata comunicata oggi al Consiglio di amministrazione di Kalat Ambiente SRR, che “con enorme stupore” ha appreso formalmente dall’Amministratore unico di Kalat Impianti srl, Ing. Antonino Romano che l’incendio verificatosi nella notte di sabato 18 febbraio 2017 presso l’impianto di compostaggio di Kalat Impianti srl in localit Poggiarelli a Grammichele, sarebbe di origine dolosa.
A seguito dello scenari che si è delineato, il CdA di Kalat Ambiente SRR dichiara che “se quanto accaduto fosse confermato dalle indagini in corso e questo evento avesse lo scopo di intimidire qualcuno, gli autori di questo gesto sappiano che non si arretrer di un solo millimetro rispetto all’affermazione della legalit e della trasparenza nel delicatissimo settore dei rifiuti in Sicilia. Confidiamo nell’operato della magistratura e nella individuazione dei responsabili di tale gesto. Ringraziamo i lavoratori dell’impianto per l’impegno profuso nell’opera di spegnimento e i vigili del fuoco per il lavoro svolto”.
“Sarebbe molto triste ““ aveva dichiarato ieri il sindaco di Caltagirone Gino Ioppolo ““ constatare che esso abbia attinenza con il nuovo corso della politica dei rifiuti voluto dal nuovo Consiglio di amministrazione di Kalat Srr”.