I magistrati della Terza Sezione del Tar di Catania si sono pronunciati sul ricorso che nella primavera del 2015 la ditta IGM Rifiuti Industriali s.r.l. aveva sollevato contro il bando di gara dei servizi di igiene urbana nei 15 comuni dell’ATO del calatino predisposto da Kalat Ambiente quale stazione appaltante e assegnato e in corso di perfezionamento alla Ati formata da Econord Spa e Agesp Spa lo scorso maggio.
L’udienza si è tenuta il il 18 luglio, nove giorni dopo è stata pubblicata la sentenza definitiva ed il tribunale amministrativo ha giudicato inammissibile il ricorso e condannato la stessa ditta alle spese nei confronti delle parti in causa, vale a dire Kalat Ambiente e Econord S.p.A. Il valore complessivo del servizio di igiene urbana è stato poi aggiudicato per 7 anni nei 15 Comuni del Calatino a poco più di 84 milioni di euro più iva, La ditta ricorrente non aveva partecipato alla gara unica poich© aveva considerato troppo bassa la base d’asta, aveva addotto ai fini dell’annullamento della gara una serie di violazioni sul Codice dei Contratti; violazione e falsa applicazione del Regolamento Esecuzione Lavori Pubblici di cui al DPR n. 207/2010; violazione dei principi di buon andamento della Pubblica Amministrazione ai sensi dell’art 97 della Costituzione; ed accusava Kalat Ambiente per eccesso di potere a causa di difetto di istruttoria, travisamento dei fatti, sviamento dell’atto dal fine di interesse pubblico.
Secondo i legali di Igm Rifiuti Industriali la base d’asta predisposta da Kalat Ambiente risultava insufficiente a coprire i costi della produzione e contestualmente a garantire un margine di utile d’impresa poich© il costo del personale, dei mezzi e delle attrezzature necessarie e le spese per l’area deputata al ricovero mezzi, assorbirebbe, superandolo il canone annuale previsto nel bando. Per queste ragioni era stato chiesto l’ annullamento degli atti di gara e il risarcimento del danno da parte della stazione appaltante.
La sentenza del TAR di Catania consente di dare esecuzione alla prima gara d’Ambito sovracomunale, aggiudicata a livello regionale da una SRR. Il subentro nelle attuali gestioni transitorie da parte della ditta aggiudicataria avverr entro la fine di settembre. ““ Dicono da Kalat Ambiente ““ il RUP, stante quanto deliberato dal CdA, ha avviato la procedura per la consegna del servizio, sotto le riserve di legge, nelle more della stipula del contratto di appalto. I Comuni, su richiesta dell’ufficio comunicazione della Societ , stanno gi trasmettendo le loro banche dati alla SRR per organizzare le campagne di comunicazione appena l’aggiudicazione definitiva sar perfezionata.
Il CdA di Kalat nella seduta del 22 luglio scorso aveva in attesa della sentenza del TAR, deliberato di approvare l’aggiudicazione provvisoria della gara espletata presso la sede dell’UREGA di Catania e conclusasi il 10 maggio di questo anno.
Il nuovo servizio di igiene urbana che prevede la raccolta “porta a porta” quasi integrale in 14 dei dei 15 Comuni dell’Ato Catania Provincia Sud che comprende un bacino di utenza di circa 145 mila abitanti distribuiti nelle citt e nei paesi di Caltagirone, Castel di Iudica, Grammichele, Licodia Eubea, Mazzarrone, Militello, Mineo, Mirabella Imbaccari, Palagonia, Raddusa, Ramacca, San Cono, San Michele di Ganzaria, Scordia e Vizzini mira all’incremento dei dati della raccolta differenziata nel territorio calatino che gi si attestano intorno alla media del 32%. Il connubio tra un efficiente servizio e la collaborazione dei cittadini sicuramente porterebbe a ricadute positive in termini di benefici sull’ambiente ed anche in prospettiva alle tasche dei contribuenti.