Ieri mattina, a Mazzarrone, il servizio di raccolta
rifiuti ha subito una brusca interruzione. E’ la
risultante del primo dei due giorni di sciopero
proclamati dalla sigla sindacale Fiadel, dove i
netturbini di Mazzarrone, hanno incrociato le
braccia e inscenato un sit in di protesta dinanzi al
Municipio. I 3 dipendenti dell’Agesp (azienda che
gestisce il servizio di raccolta rifiuti a Mazzarrone)
sui 4 totali, rivendicano le mensilit loro spettanti
dei mesi di marzo e aprile. «Se non ci pagano gli
stipendi – dicono gli operatori ecologici – non
possiamo più raggiungere nemmeno il posto di
lavoro. Non era nostra intenzione creare disagi alla
cittadinanza, ma sono mesi che conviviamo con
l’incertezza di ricevere il nostro stipendio
puntualmente». I 3 lavoratori in servizio a
Mazzarrone, provengono da Caltagirone,
Grammichele e S. Michele di Ganzaria, come da
loro sottolineato, non riescono a coprire nemmeno
le spese per raggiungere il posto di lavoro.