la I dati della raccolta differenziata diffusi sul sito di Kalat Ambiente ““ gli ultimi si riferiscono al mese di novembre – mostrano un comprensorio a due velocit : alcuni Comuni, specie i più piccoli, davvero virtuosi, altri, soprattutto i più grandi, bisognosi di un netto salto di qualit , in alcuni casi gi  avviato. L’ente di governo istituito nell’Ato Catania Provincia Sud comprende i 15 Comuni del Calatino ““ Sud Simeto e la Citt  metropolitana di Catania. In vetta alla graduatoria delle percentuali di differenziata relativamente a novembre figurano San Cono (81,68 per cento) e San Michele di Ganzaria (79,36). Buone percentuali pure per Licodia Eubea (67,05), Vizzini (65,68), Mirabella Imbaccari (64,28), Militello in Val di Catania (59,17) e Scordia (57,39). Nella seconda parte della graduatoria (quella dei centri in cui, sia pure in misura diversa, serve una forte inversione di rotta) ci sono, invece: Ramacca (32,30) Castel di Iudica (29,15), Grammichele (28,94), Caltagirone (16,37), Raddusa (6,53), Mazzarrone (i cui dati non sono riportati “perch© non certificati dal Comune”) e Palagonia, non ancora coinvolta. Le maggiori percentuali vengono determinate, in buona parte, oltre che dalla relativa facilit  con cui è possibile differenziare nei centri più piccoli rispetto a quelli più grandi (pure per merito del “controllo sociale” che si determina), anche dalla presenza, in quelle realt , del “porta a porta”, Ecco perch© l’introduzione di questo sistema in tutti i Comuni, a partire, gradualmente, dal 1° marzo (data in cui presumibilmente comincer  la gestione unitaria del ciclo dei rifiuti all’esito della gara unica), è considerata determinante per una netta crescita delle percentuali. Lo dimostra, per esempio, pure il risultato avutosi, a Caltagirone, nella frazione di Granieri (400 abitanti), con picchi dell’80 per cento che, insieme alle altre iniziative messe in campo ““ dalla campagna di informazione e sensibilizzazione nelle scuole, all’ecostazione, ad altro ancora – fanno ben sperare in traguardi assai più significativi dell’esiguo 16,37 per cento. Come detto, nel Calatino è partito il conto alla rovescia in vista dell’avvio del servizio di gestione unitaria del ciclo dei rifiuti. Il servizio, affidato, per 7 anni a un’associazione temporanea di imprese, interessa tutti i Comuni del Calatino per un totale di 145.000 abitanti. Inevitabile una fase di “start up”: a essere interessati dall’avvio immediato del nuovo sistema saranno i Comuni di Caltagirone e Palagonia. A seguire toccher  a tutti gli altri. Secondo ragionevoli previsioni, l’intera macchina potr  essere messa a regime in estate. E in estate potrebbero cos¬ aversi i primi risultati tangibili del nuovo corso.