La Narrazione e il Teatro per l’Ambiente

Progetto A TE LA PAROLA…

Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti – 2022

Progetto USIAMOLI FINO ALLA FINE

serr2018-copia

serr_2022_usiamoli_fino_alla_fine_kalat_ambiente_srr
serr_2022_i_rifiuti_sono_fuori_moda_kalat_ambiente_srr

Dal 19 al 27 novembre 2022 in tutti i paesi europei si terr  la quattordicesima edizione della Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti (SERR) e durante questa settimana si concentreranno migliaia di iniziative in tutta Europa sull’importante tema della Riduzione dei rifiuti.

Il focus tematico della SERR 2022 riguarda i “Rifiuti tessili“ e tutte le azioni promosse per sensibilizzare i cittadini sull’impatto ambientale e sociale che crea un uso eccessivo di abiti, indumenti e materiali tessili in fase di produzione, distribuzione, utilizzo e post utilizzo.

Per tutte queste motivazioni l’Unione Europea ha deciso, attraverso la direttiva dell’Unione Europea 851/2018, di rendere obbligatoria per tutti i paesi membri a partire dal gennaio 2025 la raccolta differenziata e lo smaltimento sostenibile dei rifiuti tessili. L’obiettivo è di promuovere ed accelerare, attraverso l’obbligatorietà, la transizione verso un’economia circolare anche nel settore tessile, promuovendo innovazione e riciclo.

In Italia con largo anticipo rispetto ai tempi imposti dall’Unione Europea, con il decreto legislativo n. 116/2020, dal 1° gennaio 2022 è entrata in vigore l’obbligatoriet  della raccolta dei rifiuti tessili.

Nel nostro territorio la raccolta differenziata dei tessili è attiva da oltre 15 anni. Gli indumenti usati possono essere conferiti presso i centri di raccolta nei comuni di Caltagirone, Grammichele, Militello in Val di Catania e Scordia e con la prenotazione del ritiro porta a porta.

I rifiuti tessili, raccolti in maniera differenziata, inviati in impianti di trattamento per la selezione, sono destinati a:

  • riutilizzo come scarpe, accessori e abiti immessi direttamente nei cicli di consumo (valore stimato circa del 68%);
  • riciclo per ottenere materie prime-seconde destinate ai settori tessile, imbottiture, materiali fonoassorbenti (valore stimato circa del 29%);
  • smaltimenti (valore stimato circa del 3%).

A livello nazionale dal 2015 al 2019 si registra un trend di crescita della raccolta del rifiuto tessile pari all’8%. Nel nostro territorio nel 2021 il totale dei quantitativi di raccolta degli indumenti usati è pari a 173 tonnellate, e dal 2019 al 2021 si è registrato un aumento della raccolta di circa il 35%. Il dato tendenziale del 2022 registra un ulteriore incremento del 5%.

Anche quest’anno Kalat Ambiente SRR, vista la partecipazione e l’entusiasmo delle scuole del nostro territorio nelle edizioni passate, partecipa alla SERR con il progetto denominato “Usiamoli fino alla fine” destinato agli studenti della scuola primaria e secondaria di primo grado, con l’obiettivo di sensibilizzare sul consumo eccessivo dei tessili, incentivare la durata dell’utilizzo degli indumenti per la riduzione della produzione dei rifiuti tessili e dell’impatto ambientale generato dai processi di recupero e la progettazione di materiali adatti a una maggiore circolarità.

Il nostro progetto porta all’attenzione dei ragazzi l’importanza della problematica anche a causa di una moda usa e getta e dell’abitudine di acquisti compulsivi. Ciascuno di noi può dare un contributo soffermandosi a guardare nei nostri armadi tutto ci² che non usiamo più ma che può ancora essere utile.

Con il progetto “Usiamoli fino alla fine” i ragazzi saranno protagonisti consapevoli delle azioni sulla riduzione dei rifiuti.

Nel corso della settimana europea, il progetto prevede di organizzare ed allestire all’interno degli spazi scolastici feste di scambio o regalo di indumenti in buono stato, come vestiti e accessori. Gli studenti avranno la possibilità di rinnovare il proprio guardaroba o riorganizzare il look in maniera gratuita senza impatto ambientale. L’iniziativa, altresì, prevede la partecipazione di genitori, nonni, zii, disponibili a condividere la loro esperienza di pratica del cucito con i ragazzi. Potranno essere organizzati piccoli spazi-laboratorio dedicati alla dimostrazione da parte dei genitori della possibilità di recuperare, ricucire, rammendare gli indumenti che necessitano di riparazioni. I più grandi insegneranno ai più giovani come ricucire uno strappo e recuperare un vestito.

In sintesi, le azioni richieste alle scuole e previste nel progetto sono:

  • ricerca, approfondimento della tematica riguardante il riciclo dei rifiuti tessili;
  • allestimento di spazi destinati allo scambio dei materiali tessili;
  • allestimento, previa acquisizione della disponibilità dei genitori/nonni/zii, di piccoli spazi- laboratorio dimostrativi dell’esperienza del cucito;

Gli studenti potranno documentare l’attività svolta con la realizzazione di foto o mini-video che le scuole partecipanti al progetto invieranno a questo Ente di governo.

Kalat Ambiente SRR, tramite un tecnico incaricato, provveder  a realizzare appositi video per documentare le attività organizzate dalle scuole.

Il materiale video sar  consegnato al Comitato SERR per partecipare alla selezione delle migliori idee e prodotti realizzati a livello nazionale ed europeo.