Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti – 2024

Progetto CIBO, TRADIZIONI E AMBIENTE

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Kalat Ambiente SRR con il progetto “Cibo, Tradizioni e Ambiente” ha aderito alla Settimana europea per la riduzione dei rifiuti 2024 dedicata al tema della riduzione dello spreco alimentare.
Dai dati del Parlamento europeo si rileva che circa il 10% del cibo disponibile per i consumatori dell’UE rischia di andare sprecato, mentre oltre 37 milioni di persone non possono permettersi un pasto di qualità ogni due giorni. Ridurre lo spreco alimentare è necessario per combattere il cambiamento climatico. Esso rappresenta circa il 16% di tutti i gas serra provenienti dal sistema alimentare dell’UE. Il Parlamento vuole ridurre gli sprechi nella lavorazione e produzione di cibo di almeno il 20% e nel commercio al dettaglio, nei ristoranti, nei servizi di ristorazione e nelle famiglie di almeno il 40%.
Il progetto di Kalat Ambiente SRR, destinato alle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado, si propone di sensibilizzare i ragazzi sullo spreco alimentare attraverso il recupero delle tradizioni, con la valorizzazione dei prodotti locali, delle erbe spontanee commestibili e cibo selvatico e l’utilizzo nelle antiche ricette di cucina. I ragazzi sono andati alla ricerca delle storie familiari e intervistato gli adulti per conoscere ed apprezzare gli stili di vita che in passato non producevano spreco alimentare, tra cui la raccolta delle erbe selvatiche.

Il progetto ha previsto diverse iniziative:

  • Organizzazione di giornate di foraging con la partecipazione degli adulti per insegnare ai ragazzi dove, quando e quale cibo spontaneo raccogliere nel nostro territorio. La raccolta del cibo selvatico, definita foraging, è un’antica pratica comune a tutti i territori, ma oggi in disuso nella maggior parte delle famiglie. Per riscoprire quindi le antiche abitudini sono stati coinvolti nonni, genitori e zii che hanno trasferito le loro conoscenze affinché con la riscoperta delle antiche tradizioni possiamo contribuire alla tutela dell’ambiente ed imparare a preparare un piatto sostenibile a totale impatto zero. La raccolta del cibo selvatico e l’utilizzo in cucina, oggi praticato anche dai grandi chef, è uno dei modi con i quali possiamo contribuire alla sostenibilità ambientale, intervenendo a monte della filiera di consumo degli alimenti; infatti raccogliendo alimenti spontanei che crescono nel loro ambiente naturale riduciamo il consumo di cibo industriale e di conseguenza lo spreco alimentare che si genera nella filiera, rispettiamo le risorse e il ciclo della natura e valorizziamo il nostro territorio;
  • Interviste agli adulti sui “segreti” della raccolta delle erbe selvatiche, come riconoscerle, in quali mesi dell’anno andare nei campi a raccoglierle…;
  • Interviste a genitori, nonni, zii per conoscere le antiche ricette con l’utilizzo di prodotti locali e del cibo selvatico, con particolare ricerca delle modalità di riutilizzo degli avanzi in cucina e dei prodotti prossimi alla scadenza o che si stanno deteriorando (frutta, verdure…);
  • Fare un elenco di 10 buone abitudini che possiamo adottare per contrastare lo spreco alimentare, organizzando lavori di gruppo per la realizzazione di cartelloni creativi contenenti la descrizione delle singole azioni, con il riferimento al progetto, da affiggere in classe e nei corridoi della scuola;
  • Organizzazione a scuola, durante la settimana europea per la riduzione dei rifiuti dal 16 al 24 novembre 2024, di “Giornate di condivisione” delle iniziative e delle esperienze fatte dai ragazzi, con possibile invito a partecipare anche agli adulti, valorizzando il momento della merenda fatta in casa!
  • Documentazione delle attività svolte con mini-video e foto.