Due mesi di tempo per sanare la situazione ed evitare il deferimento della Corte di giustizia europa
15 febbraio 2017
C’ anche la Sicilia fra le otto regioni italiane – Abruzzo, Basilicata, Emilia-Romagna, Friuli, Liguria,
Piemonte, Sardegna oltre alla provincia autonoma di Bolzano – che non hanno ancora aggiornato, come invece le norme Ue prevedono debba essere fatto ogni sei anni, i loro piani per la gestione dei rifiuti risalenti al 2008 e per questa inadempienza l’Italia rischia ora di essere deferita alla Corte di giustizia. Lo ha reso noto la Commissione Ue, annunciando l’invio all’Italia di un parere motivato nel quale chiede al governo di intervenire entro due mesi per sanare la situazione.