I risultati dell’Arpa e la replica di Siculiana. Roma incalza la Regione. Contrafatto allo scontro col dirigente. E su Crocetta…

 

PALERMO – Il caos rifiuti continua. E in attesa dell’incontro romano di venerdì tra il ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti, il presidente della Regione Rosario Crocetta e l’assessore Vania Contrafatto, non arrivano buon notizie dall’Arpa. Secondo l’agenzia regionale, infatti, le discariche di Siculiana e Bellolampo, soprattutto quest’ultima, sforano i limiti ambientali e quindi necessitano di un periodo più lungo di biostabilizzazione dei rifiuti. Il che si tradurr  in altri viaggi di autocompattatori in giro per la Sicilia, come a luglio e come avviene in questi giorni. Salvo che non si torni all’idea di spedire i rifiuti in eccesso altrove. I controlli sull’inquinamento C’era grande attesa per i dati dell’Arpa relativi all’indice respirometrico, che sarebbe in sostanza una misurazione del livello di inquinamento dell’impianto di biostabilizzazione. Che sono quelli che hanno permesso di implementare il conferimento nelle discariche. Ma il trattamento dei rifiuti, che richiederebbe tre settimane, è stato accorciato nei tempi per tamponare l’emergenza. Il risultato per², secondo le rilevazioni dell’Arpa è che cos¬ si superano i limiti di inquinamento. Questo accade a Bellolampo, dove a fronte di un limite di mille i tecnici dell’Arpa hanno rilevato, apprende Livesicilia dai vertici dell’Agenzia regionale, un livello di 4.687 dopo 15 giorni di trattamento. Troppo, senz’altro. Sfora anche la discarica di Siculiana: il dato dell’Arpa è di 1.653, quindi sopra il limite, anche se in questo caso le rilevazioni fatte da tecnici incaricati da proprietari della discarica è di 720 (vedi aggiornamento in calce all’articolo). I dati sono stati comunicati per le vie brevi dall’Arpa al direttore generale la settimana scorsa e in settimana arriveranno le relazioni dettagliate………………………………