Lo stralcio di riforma che prevede i termovalorizzatori è arenato negli uffici per un rimpallo di competenze. E sui mega-impianti braccio di ferro con il ministero.
Sui rifiuti la paralisi della Regione è assoluta. Con le discariche in via di esaurimento, il piano per mandare la spazzatura all’estero è al momento fallito, visto che all’avviso internazionale pubblicato dall’amministrazione hanno risposto appena in tre e si tratta di piccoli intermediari. Ma anche il nuovo piano rifiuti approvato dal governo Crocetta è al palo in un rimpallo di competenze tra gli stessi uffici della Regione che ha dell’incredibile. Dal dipartimento Acque e rifiuti dicono che attendono “il via libera dall’assessorato Territorio e ambiente che deve dare la Valutazione d’impatto ambientale”, mentre da quest’ultimo palazzo ribattono che “il piano rifiuti non è mai arrivato: “Il dipartimento Acque e rifiuti lo ha inviato a Roma e non a noi anche perch© è del ministero la competenza sulla valutazione ambientale, considerando che si tratta di uno stralcio di un piano approvato ai tempi di Lombardo a Roma”.